La maggior parte delle persone è sempre chiusa in casa, in ufficio, in autobus o metropolitana e passa poco tempo all’aria aperta in mezzo a boschi o tra le montagne. Quindi l’esposizione ad agenti inquinanti è continua non ci sono solo lo smog e le polveri sottili ma anche gli acari della polvere, i peli degli animali e alcune sostanze nocive di cui non sospettiamo neanche l’esistenza.
Occorre stare molto attenti a muffe e funghi che si possono formare a seguito di perdite della rete idrica o a insufficiente coibentazione oppure ad una scorretta ventilazione.
Da fornelli, vernici e colle per i mobili posso sprigionarsi composti chimici e idrocarburi.
Gli effetti della sigaretta e del radon che si sprigiona dal decadimento dell’urano presente nel suolo sono particolarmente nocivi.
E’ chiaro che chi subisce gli effetti più dannosi dell’inquinamento sono i bambini e gli anziani. Cosa fare per proteggerli?
Per cercare di evitare l’inquinamento almeno della propria casa occorre arieggiarla spesso, non fumare, non usare tappeti o moquette, non portare subito a casa gli indumenti dalla tintoria, ma lasciarli arieggiare prima per 15 minuti. Inoltre parquet e laminati devono essere privi o poveri di formaldeide, le pitture devono essere atossiche, i materiali di costruzione devono essere privi di elementi tossici è infatti frequente che i materiali provenienti da paesi non UE abbiano subito trattamenti che da noi sono ormai proibiti da anni.
In ogni caso il metodo migliore per verificare la qualità dell’aria è la sua misurazione.
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